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La storia

La scuola secondaria di I grado “Dante Alighieri” si trova nel cuore di Ferrara, ”ad est del Castrum, in una località chiamata Campo Sabbionario perché deposito di sabbia del Borgo Inferiore”, dove fin dal 1177 sorgeva una “chiesetta oratoriale” che nei secoli fu trasformata nella Chiesa di Sant’Andrea, una delle chiese più belle e importanti della nostra città. Nella Chiesa di Sant’Andrea furono accolte le spoglie di Gian Battista Aleotti e dell’arch. Biagio Rossetti, e le sue navate e cappelle nei secoli furono abbellite dalle opere di illustri artisti, tra i quali Dosso Dossi, Benvenuto Tisi da Garofalo, lo Scarsellino, solo per citarne qualcuno. Con l’arrivo dei Francesi nel 1796 e la soppressione degli ordini religiosi, la Chiesa venne spogliata dei suoi tanti tesori, e ne iniziò il declino, che la porterà a diventare prima una stalla, e poi un’autorimessa. Furono per fortuna salvati i preziosi libri, trasferiti alla Pubblica Biblioteca, e qualche opera che si può ancora ammirare alla Pinacoteca Nazionale, oltre al Coro Ligneo che è conservato nel vicinissimo Palazzo Schifanoia. Nel 1955 infine iniziarono i lavori di demolizione dei muri pericolanti dei ruderi di Sant’Andrea, e nel 1965 furono abbattuti i muri della fiancata sinistra per costruire la Scuola Media “Dante Alighieri”, che fu terminata nel 1969, dove si trova tutt’oggi.

Come testimoniano tuttavia i libroni del primo dopoguerra ancora esistenti nei nostri archivi, Prima di essere trasferita dove ancora oggi si trova, tuttavia, la “scuola media inferiore governativa” del centro storico di Ferrara esisteva tuttavia già da molto prima, in via Bersaglieri del Po, e con decreto datato 1 marzo 1952 venne definitivamente intitolata al Sommo Poeta, per diventare quella che ormai da più di 70 anni a Ferrara è diventata “La Dante”.